Contatti
Tel. +39 06 94532630
segreteriagenerale@enpap.it
Tel. +39 06 94532630
segreteriagenerale@enpap.it
Presidente ENPAP Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi
57 anni, sposato, tre figli, vive in provincia di Roma.
Psicologo, Psicoterapeuta, da sempre impegnato su due fronti: da un lato con le persone con le difficoltà maggiori – i pazienti psichiatrici gravi – dall’altro con le situazioni sociali con le maggiori potenzialità – le famiglie, i gruppi, le comunità territoriali, le organizzazioni.
Esercita la libera professione di psicologo psicoterapeuta e, oltre che in studio con giovani adulti e coppie, lavora da sempre sul territorio e con le reti sociali. È Direttore Sanitario di un Centro Diurno che opera per la terapia e il reinserimento socio-lavorativo di persone con disagio psichico grave e Direttore Clinico di una Comunità Terapeutica in psichiatria.
Nel 2005 è stato tra i fondatori dell’associazione “AltraPsicologia“, la principale organizzazione di rappresentanza degli psicologi in Italia, e da maggio 2013 è presidente dell’ENPAP, l’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza degli Psicologi, che conta più di 85.000 iscritti. Nel 2018 ha fondato, con un gruppo di colleghi, una start up per lo studio e lo sviluppo di modelli innovativi di servizi professionali a distanza in psicologia.
Da presidente di ENPAP ha sostenuto lo sviluppo di iniziative innovative e collaborative tra investitori istituzionali quali l’esperienza di Aristotele Senior, Fondo immobiliare per il Senior Living avviato in sinergia con altri enti previdenziali con la prospettiva di declinare nell’operatività dell’asset le emergenti competenze degli psicologi per la qualità della vita nella terza età.
La comprensione dei cambiamenti sociali in divenire e del loro impatto sui processi psichici individuali e collettivi è un approccio necessario per corrispondere compiutamente al mandato sociale della professione di psicologo. Oggi più che mai occorre esplorare le connessioni tra le molteplici manifestazioni della contemporaneità e la psicologia professionale, per sondare i bisogni emergenti, le nuove richieste che si rivolgono alle competenze applicative della psicologia e per mettere a fuoco il contributo che gli psicologi possono dare per rendere meno sofferti gli squilibri che le trasformazioni intorno a noi inducono, in un’epoca di mutazione permanente e fragile come l’attuale.